Il Consiglio di Municipio dei Ragazzi e delle Ragazze è costituito da consiglieri nominati all’interno delle scuole primarie e secondarie che aderiscono al Progetto ConsigliaMI. E’ presente in tutti i 9 Municipi. Il CdMRR si riunisce periodicamente nella sede dei Municipi per elaborare proposte e progetti sulle tematiche scelte dai ragazzi. I Consiglieri incontrano gli Assessori e i Consiglieri municipali e comunali con i quali lavorano per offrire soluzioni alle proposte individuate.
CHI PARTECIPA
Il CdMRR è composto da un numero variabile di consoglieri in funzione del numero di scuole che hanno aderito al progetto. Possono candidarsi e possono votare tutti i bambini e i ragazzi frequentanti le classi dalla terza della scuola primaria alla terza della scuola secondaria di primo grado delle scuole appartenenti al rispettivo Municipio di Milano.
È prevista anche la presenza di consiglieri della fascia d’età prevista appartenenti alle associazioni di carattere educativo del territorio che voglia aderire al progetto: tra queste i Centri di Aggregazione Giovanile, CAG.
FASE PRE-ELETTORALE ED ELETTORALE
Prima della nomina dei consiglieri si tengono, nelle scuole aderenti al progetto, degli incontri informativi in cui, con metodologie di coinvolgimento a carattere laboratoriale, i bambini e i ragazzi vengono messi al corrente delle caratteristiche e delle finalità del progetto. Questa fase rappresenta il momento in cui i ragazzi iniziano a elaborare idee programmatiche che, nel corso degli incontri successivi, diventano proposte e programmi presentati e discussi in seno al CdMRR. A tutti i bambini e ragazzi delle scuole che partecipano al progetto vengono inoltre proposte delle attività di comprensione del significato dell’esperienza dei Consigli dei Ragazzi.
Ogni scuola che aderisce al progetto troverà al proprio interno, in comunicazione e con il supporto del Tavolo di coordinamento degli adulti presente in ogni Municipio e sulla base dei regolamenti vigenti, le modalità più idonee per esprimere i propri rappresentanti attraverso candidature ed elezioni. Le scuole si possono dotare di commissioni elettorali (possibilmente composte da bambini o ragazzi non candidati) per garantire le operazioni di voto. Le commissioni possono avere il compito di predisporre le schede elettorali, definire i criteri di elezione (validità delle schede, numero di preferenze, etc.) allestire e gestire i seggi nei plessi e condurre lo spoglio delle schede.
COSA FACCIAMO
Il CdMRR viene rinnovato annualmente sulla base delle indicazioni previste dai regolamenti. Generalmente i consiglieri rimangono in carica fino a due anni.
Il CdMRR si incontra, con cadenza indicata dai rispettivi regolamenti, in una sede idonea messa a disposizione dal Municipio, secondo due distinte modalità: in orario scolastico, con l’accompagnamento degli insegnanti; in orario extra‐scolastico individuando forme di accompagnamento opportune. Il CdMRR comunica con il Tavolo di coordinamento degli adulti, con i compagni dei consiglieri nelle scuole e con la cittadinanza attraverso verbali degli incontri, cartelloni, bacheche a scuola e altre forme che verranno ritenute più opportune. A ogni riunione del CdMRR è presente un facilitatore, un operatore appositamente formato per la facilitazione di processi di partecipazione di gruppi di ragazzi. Sono generalmente presenti anche i docenti e i referenti politici e tecnici dei Municipi (Presidente di Municipio, Presidente del Consiglio di Municipio, Assessori, Consiglieri, funzionari).
GLI ADULTI
È costituito un gruppo di adulti denominato Tavolo di coordinamento degli adulti, che si fa garante della continuità di lavoro del CdMRR ascoltando, sostenendo e collaborando con esso. Il Tavolo di coordinamento degli adulti rappresenta una consulenza esterna al lavoro dei bambini e dei ragazzi senza stravolgerne intenti e finalità. Mantiene il rapporto tra Consiglio di Municipio e CdMRR e verifica la fattibilità operativa dei progetti. Possono partecipare al Tavolo di coordinamento diverse figure del territorio (insegnanti, genitori, rappresentanti di associazioni, referenti politici e tecnici dei Municipi , il facilitatore). È auspicabile la presenza di almeno un insegnante per ogni scuola coinvolta.
